Veicoli elettrici: dai modelli più gettonati alle principali tipologie di ricarica
Grazie ad una sempre più diffusa sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali e della sostenibilità, le auto elettriche e, in generale, i veicoli alimentati da energia elettrica, si stanno trasformando in un’ottima scelta di mobilità e in una valida alternativa il cui successo, secondo le previsioni, è destinato a crescere ulteriormente.
Ovviamente, la diffusione dei veicoli elettrici si lega sviluppo della rete di ricarica e, in particolare, alla presenza dei punti di ricarica privati, che entro pochi anni, probabilmente, arriveranno a costituire la maggior parte delle stazioni di ricarica per auto e veicoli alimentati a batteria.
Il passaggio dalle automobili tradizionali ai veicoli elettrici, infatti, reso necessario per far fronte ad un’insostenibile situazione di inquinamento, richiede comunque attenzione proprio in riferimento alla questione della ricarica.
Quali veicoli elettrici hanno avuto maggiore successo
Negli ultimi anni, e-bike e monopattini elettrici hanno ottenuto un notevole successo, sia per la praticità e la versatilità, sia per le prestazioni eccellenti a fronte di un impatto ambientale praticamente nullo. Una tendenza che si è rapidamente estesa, favorendo l’ulteriore diffondersi delle auto elettriche, quale mezzo di trasporto da utilizzare sia in città, sia per viaggi di media e breve lunghezza.
La mobilità elettrica è destinata ad incrementarsi in Italia così come in tutta Europa, poiché consente di adeguarsi alle disposizioni dell’Unione Europea riguardanti le emissioni di gas dannosi per l’ambiente. Tuttavia per consentire questa trasformazione è necessario che venga predisposta adeguatamente una serie di punti di ricarica facilmente accessibili e ben distribuiti: a questo proposito, money.it spiega come ricaricare le auto elettriche in modo facile e sicuro.
Per arrivare a portare a termine il progetto di riduzione delle emissioni tramite la diffusione delle auto elettriche, è comunque necessario disporre sulle strade europee diversi milioni di colonnine per la ricarica delle batterie al litio, che attualmente rappresentano lo standard di riferimento per questo tipo di veicoli. Infatti, un altro obiettivo che l’UE si sta impegnando a raggiungere è lo sviluppo di un nuovo tipo di batteria con maggiori caratteristiche di sostenibilità, cercando al contempo di ridurre la necessità di importare dall’estero le materie prime.
Come avviene la ricarica di un veicolo elettrico
Chi possiede un’auto elettrica, può utilizzare diverse modalità di ricarica in base al tragitto da percorrere e alla disponibilità delle stazioni. Sulle strade sono disponibili punti di ricarica pubblici e privati, costituiti da colonnine con corrente alternata, e stazioni di ricarica a corrente continua: la differenza è la rapidità di ricarica, che con la corrente continua è nettamente migliore.
La possibilità anche per i privati di realizzare una propria stazione di ricarica, mettendola poi a disposizione anche di altri utenti, permette di accedere ad interessanti agevolazioni fiscali e incentivi. Nel corso di un viaggio effettuato con un’auto elettrica, si consiglia comunque di ricorrere il più possibile alle stazioni di ricarica a corrente continua, così da ridurre al minimo i tempi di attesa: un’ottima soluzione è quella di informarsi preventivamente riguardo alle possibilità di ricarica presenti sulla strada che si ha intenzione di percorrere.
Un altro sistema per ricaricare la batteria della propria auto elettrica è quello di utilizzare l’impianto elettrico domestico, in questo caso è quasi sempre necessario chiedere al proprio gestore di incrementare a 6 kW la potenza del contatore. Oggi, per facilitare questa soluzione, in commercio si trovano i wallbox, apparecchi progettati per migliorare l’efficienza della ricarica effettuata tramite la rete domestica. I wallbox consentono inoltre di essere alimentati da una fonte di energia alternativa e rinnovabile, integrandoli con un sistema fotovoltaico.
Qual è la soluzione migliore per ricaricare l’auto elettrica
Per quanto richieda un tempo più prolungato, la ricarica effettuata tramite la rete elettrica domestica è da considerarsi la migliore, poiché preserva la durata della batteria, inoltre la presenza di un impianto a pannelli solari con accumulatore rende la postazione usufruibile in tutte le 24 ore senza superare la potenza disponibile.
Sia la colonnina di ricarica, sia l’impianto fotovoltaico sono oggetto di incentivi fiscali e detrazioni, e rappresentano un valido e interessante investimento.