Tumori, si guarisce 7 volte su 10: ruolo importante la prevenzione e le terapie innovative
L’Italia è un paese ad alto rischio tumori ma è risulta essere anche in netto vantaggio nella lotta visto che secondo i dati diffusi nelle ultimi settimane sembra che il 70 % dei pazienti a cui viene diagnosticato un cancro lo sconfigge. E’ questo quanto emerso dai dati diffusi da un rapporto presentato in Senato dell’Aiom, l’Associazione italiana di oncologia medica. Ebbene si, i dati sono piuttosto rincuoranti, le persone colpite da tumore guariscono circa il 15% in più rispetto a 10 anni fa.Ha fatto tanto la prevenzione soprattutto attraverso i vaccini come nel caso del tumore del collo dell’utero che nel 75% dei casi attraverso la vaccinazione contro il Papilloma Virus si potrebbe evitare.Il vaccino però non è l’unico modo per prevenire il cancro, visto che secondo quanto riferito dagli esperti, giocano un ruolo fondamentale anche una corretta alimentazione, una buona attività fisica e l’abbandono del vizio del fumo, così come l’informazione che deve essere corretta e puntuale, indirizzata agli specialisti ma anche alla popolazione.
Nonostante la prevenzione abbia giocato un ruolo non indifferente purtroppo c’è ancora molto da fare, il rapporto in questione evidenzia come il 40% dei casi di tumore potrebbe essere evitato se solo si adottasse uno stile di vita sano ( alimentazione, attività fisica, stile di vita e vaccinazione). I casi più significativi si sono verificati nel caso delle guarigioni da cancro alla prostata e di quelle al seno, circa 9 donne su 10.Il tumore risultato più letale è risultato essere quello al polmone, che provoca circa la morte di 33 mila italiani,una percentuale piuttosto alta, che interessa più gli uomini che le donne, ad ogni fascia d’età.
Dal rapporto è emerso anche che il picco delle morti si ha nel range compreso tra i 50 ed i 69 anni corrispondente ad un 30%, mentre il 27% delle morti si ha tra gli over 70 ed il 15% per gli under 49. Purtroppo oltre al tumore al polmone è risultato essere particolare letale anche quello al pancreas ed allo stomaco con oltre 10mila morti nell’ultimo anno. Infine nel rapporto viene anche citato il tumore alla prostata con più di 7 mila morti. Grazie ad alcune terapie innovative i pazienti affetti da tumore hanno avuto la possibilità di vivere più a lungo, in alcuni casi anche più di 5 anni con una buona qualità di vita, anche se colpiti da patologie tra le più aggressive come il melanoma avanzato che fino a pochi anni fa era caratterizzato da una sopravvivenza di 6-9 mesi.
Secondo quanto riferito da Carmine Pinto, proprio le terapie innovative per contrastare i tumori sono sempre più efficaci e per questo molto gettonate, ma è anche vero che servono risorse dedicate. “Occorre garantire a tutti le terapie più efficaci e l’assistenza migliore, un obiettivo da raggiungere con la creazione immediata di un Fondo nazionale per l’oncologia“,ha dichiarato ancora Carmine Pinto.