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Sigarette elettroniche: le opinioni degli esperti

La sigaretta elettronica è una delle grandi novità nel panorama del fumo degli ultimi anni. Questo prodotto tecnologico permette di replicare, in maniera meno dannosa, un’esperienza simile a quella che si fa quando si fuma una sigaretta.

La sigaretta elettronica è stata al centro di tanti studi e delle opinioni di molti esperti negli ultimi anni, soprattutto per rispondere ad una fondamentale domanda: è davvero utile a smettere di fumare? La sigaretta elettronica è nata per cercare un modo meno dannoso di continuare ad assumere nicotina e si è diffusa come una moda anche fra i non fumatori. Alcuni recenti studi, fra i quali quelli dell’università di Bologna, hanno dimostrato che anche la sigaretta elettronica contiene (sebbene in quantità minime) delle sostanze dannose che possono irritare la gola e le vie respiratorie, acuendo delle malattie già esistenti.

Le opinioni degli studiosi

Secondo Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica ad Aviano, la sigaretta elettronica è una buona opportunità per smettere di usare le sigarette classiche, ma dovrebbe essere usata con cautela. Secondo il Dottor Tirelli, le e-cig riducono il problema dell’inalazione di sostanze che possono causare il cancro.

Tuttavia, come sottolineato in questo articolo sulle opinioni riguardo alla sigaretta elettronica, anche la sigaretta elettronica può avere una certa tossicità. Se quindi è indubbio che ha avuto il risultato di far passare dalle sigarette ad un mezzo meno dannoso di fumare molti tabagisti, non per questo bisogna sottovalutare che anche con la sigaretta elettronica si assume nicotina e che soprattutto fra i giovani si ritiene, a torto, che le e-cig non siano dannose.

Anche la sigaretta elettronica quindi ha degli effetti collaterali: non a caso la migliore soluzione per non danneggiare il corpo è quella di smettere di fumare del tutto. Anche le e-cig producono (in quantità minori) sostanze tossiche e possono anche scatenare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Umberto Veronesi, che è stato fra i più grandi oncologi del mondo, ha sempre ritenuto che la sigaretta elettronica sia in grado di togliere dal fumo molte persone e che se si smettessero di usare le bionde e si cominciassero ad usare le e-cig, si salverebbero 500 milioni di vite nel mondo. Sempre secondo Veronesi, l’utilizzo della e-cig può davvero aiutare a combattere la piaga del tabagismo e tutte le morti che vi sono correlate (soprattutto quelle dovute al tumore ai polmoni) ma a causa delle forti tassazioni statali, l’uso della e-cig potrebbe calare sempre di più.