Sicurezza informatica, si moltiplicano le iniziative di sensibilizzazione sul tema

Quello della sicurezza informatica è un tema molto caldo e non a caso si moltiplicano le iniziative per promuoverla nei vari contesti, come nel caso di MicroCyber a Matera, progetto europeo per la cybersecurity a supporto di MPMI, professionisti e Pubbliche Amministrazioni.

L’European Digital Innovation Hub MicroCyber (EDIH) in Basilicata s’è tenuto a fine marzo con l’obiettivo di rafforzare la cultura della cybersicurezza e promuovere la digitalizzazione sicura, ma oltre che ad aziende e PA è importate rivolgersi ai cittadini, in particolare i più giovani, partendo dalla scuola.

Si tende a pensare che i nostri ragazzi sappiano tutto di tecnologia, ma in realtà spesso si trovano, come i più adulti, in balia di potenziale truffe e rischi. Manca nel nostro Paese una vera e propria cultura della sicurezza informatica, non c’è una formazione specifica, neppure ad un livello di base e questo è come ovvio un problema non da poco.

Per cercare di porre un qualche rimedio alla situazione, ci sono per fortuna iniziative come quella di recente organizzata a Bologna, durante la quale la Polizia Postale, avvalendosi della collaborazione del noto personaggio Geronimo Stilton, ha coinvolto circa 400 bambini, formandoli su tematiche come identità digitale, truffe online, attacchi hacker e rischi e opportunità dell’intelligenza artificiale.

I 400 alunni, divertendosi (grazie alle performance di Geronimo e Tea Stilton sul palco del Cinema Modernissimo di Bologna) hanno potuto imparare qualcosa di importante sulla sicurezza informatica, da trasmette poi anche agli adulti, una volta fatto ritorno a casa.

All’evento, supportato anche da Google che ha donato un libro ai partecipanti, ha preso parte il vicario del questore di Bologna Amedeo Pazzanese, che ha sottolineato l’importanza di un progetto che abbia come primario obiettivo quello di tutelare i più piccoli dai tanti pericoli della rete.

Sicurezza informatica, i maggiori rischi da conoscere

Online ci sono non pochi rischi ai quali tutti siamo costantemente sottoposti, come quelli di cadere in varie tipologie di truffa, di solito finalizzate alla sottrazione di informazioni o di denaro. Ci sono poi insidie, particolarmente temibili, proprio per i più giovani, che spesso vengono adescati da finti account di coetanei, che in realtà sono adulti con cattive intenzioni. Insegnare a bambini e ragazzi a non diffondere con facilità e leggerezza informazioni personali e magari foto e video online, tramite social o app di messaggistica è molto importante.

Virus, malware e spyware sono altre insidie che è bene conoscere, ma in questo caso, oltre ad evitare siti che sembrano poco professionali o sicuri, basterà in genere installare del software apposito, anche gratuito, per avere quantomeno una prima protezione di base, che dovrebbe risolvere buona parte dei problemi più comuni.

Sicurezza informatica, gli strumenti per difendersi

Siamo sempre connessi, pensare ad una vita senza un continuo accesso ai servizi e alle informazioni della Rete globale è ormai per i più del tutto impensabile, ma Internet è pieno di insidie, come tutelarsi?

Per l’accesso a siti, app e in generale servizi, particolarmente delicati, come ad esempio quelli bancari, si consiglia fortemente l’utilizzo dell’autenticazione a due fattori, in questo modo, anche se dovessero rubarci la password o altre credenziali, difficilmente potranno entrare nei nostri account, senza averci anche clonato il telefono, violata la nostra mail o sottratto un token (magari fisico) di sicurezza.

Vanno poi scelte sempre delle password sicure, che però ovviamente siamo in grado di ricordare e anche se potrà risultare fastidioso e impegnativo, queste andranno cambiate con una certa frequenza.

Ci sono per fortuna parecchi strumenti utili e spesso anche piuttosto semplici da adottare, per aumentare la nostra sicurezza, senza dover stravolgere le nostre abitudini, possiamo ad esempio installare sui nostri device appositi software e app, come antivirus e firewall che effettuano in automatico scansioni, controlli e all’occorrenza bloccano attività potenzialmente rischiose.

La cosa più importante in assoluto è però quella di sviluppare una maggiore consapevolezza non solo sulle infinite potenzialità della Rete, ma sui suoi tanti rischi e farlo fin da piccoli, anche grazie a iniziative come quella bolognese è senza dubbio la giusta strategia.

Quella tra gli esperti di sicurezza informatica e hacker o criminali vari, è una lotta continua, da entrambe le parti si fanno rapidi passi in avanti e si trovano soluzioni sempre più sofisticate, bisogna stare al passo con i tempi, non serve necessariamente diventare dei tecnici super esperti, ma è senza dubbio un approccio saggio tenersi costantemente aggiornati e in caso di dubbi o problemi fare le proprie segnalazioni e cercare supporto, ad esempio rivolgendosi alla Polizia Postale.