Salvatore Quasimodo: ecco la sua biografia e le poesie più note
Lo scrittore e poeta Salvatore Quasimodo è ancora molto noto, seguito, amato e apprezzato. Fu un noto espositore della corrente letteraria del 1900, cioè l’ermetismo. In questo periodo di grandi cambiamenti, di guerre mondiali e di cambio della società, sembrava che non ci fosse spazio per il romanticismo, ma Salvatore Quasimodo fu l’eccezione.
Contribuì alla traduzione di testi classici e lirici greci che vennero usati in opere teatrali di drammaturghi europei. Vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1959, aumentando la sua fama a livello planetario.
Chi è Salvatore Quasimodo
Il nome per intero è Quasimodo Salvatore Giuseppe Virgilio Francesca, nato il 20 agosto del 1901. Il padre era un capostazione di Modica, durante il periodo della sua nascita, ma venne spostato per Gela 2 mesi dopo.
Trascorse la sua infanzia e giovinezza a Roccalumera, paese a cui il Quasimodo era molto affezionato. I suoi studi adolescenziali avvengono all’Istituto Matematico-Fisico di Palermo. In seguito si trasferì a Messina.
Nel 1917 fondò il “Nuovo Giornale Letterario”, un mensile dove pubblica le sue prime poesie. La sua carriera da scrittore continua tra alt e bassi. Alla fine si trasferisce a Roma per terminare gli studi universitari di matematica e fisica.
In concomitanza con il termine degli studi continua a scrivere e a collaborare con diversi quotidiani, riviste e piccoli editori.
Nel 1926 venne assunto dal Ministero dei lavori pubblici, come geometra. Solo che da qui a pochi anni inizia ad avvicinarsi all’ermetismo, tra il 1930 e il 1942, dopo essersi spostato, inizia la sua vita da scrittore diventando uno dei maggiori esperti e esponenti dell’ermetismo.
Opere più importanti
Molte le opere letterarie scritte da Salvatore Quasimodo. La prima raccolta fu “acque e terre” incentrata sulla sua terra natale, cioè la Sicilia.
Nel 1932 scrisse Oboe sommerso. L’ano seguente l’Odore di Eucalyptus ed altri versi. Le Poesie intorno al 1936, ma poi ci furono opere molto importanti che rappresentavano lo scrittore “maturo”, non uno stile tutto personale, come:
- Ed è subito sera
- La vita non è sogno
- La terra Impareggiabile
- Dare e Avere
Essi vennero scritti tra il 1942 e il 1965.
Le poesie più famose di Salvatore Quasimodo
Salvatore Quasimodo era uno scrittore a tutto tondo, che spaziava da romanzi ad articoli giornalistici, ma di certo le poesie furono uno degli elementi che lo fecero amare dal pubblico.
Le poesie che sono state le più famose e ancora oggi molto note, sono:
- Ed è subito sera
- Ora che sale il giorno
- Già la pioggia è con noi
- Fresche di fiumi in sonno
- Imitazione della gioia
Poesie dai temi e versi molto delicati che racchiudono in sé una parte dell’anima del poeta Quasimodo.