Turismo

Rodano: quanto si estende il fiume di Lione e dove sfocia

Il Rodano è il terzo fiume più grande d’Europa dopo il Volga e il Danubio. La sua sorgente si trova nelle Alpi svizzere, a un’altitudine di circa 6.400 piedi sul livello del mare, da lì scorre per circa 910 km attraverso la Svizzera, la Francia e infine nel Mar Mediterraneo. Il fiume Rodano drena un bacino idrografico di circa 122.000 km² con una popolazione di oltre 4 milioni di persone in più di 40 città.

La Valle del Rodano è una delle località più pittoresche della Svizzera con i suoi numerosi castelli, monasteri, chiese e città antiche. Ha anche un ricco patrimonio culturale con molti musei da esplorare. Essendo una delle destinazioni turistiche più popolari della Svizzera, attira ogni anno migliaia di turisti che vengono a godersi le sue bellezze naturali e la varietà di attività come lo sci o le escursioni attraverso le verdi foreste alpine e i prati pieni di fiori selvatici.

Storia

Il Rodano è uno dei più importanti fiumi europei con una lunga e ricca storia la Valle del Rodano è stata abitata fin dal Paleolitico, circa 20.000 anni fa, quando le prime popolazioni nomadi attraversarono le Alpi per raggiungere quest’area. La prima testimonianza documentata di una popolazione stanziale lungo il fiume Rodano risale al VII secolo a.C..

All’epoca, questa regione faceva parte dell’Elvezia celtica, che fu poi conquistata dall’Impero romano intorno al 100 a.C.; a partire dal I secolo d.C., i Romani utilizzarono il fiume Rodano per il trasporto delle merci da e verso i loro territori in Francia. Per facilitare questo trasporto, costruirono anche molti canali e strutture portuali lungo il fiume Rodano.

Il fiume Rodano rimase un’importante via commerciale fino al XV secolo, quando vennero aperti i primi passi alpini per rendere il trasporto delle merci più facile e veloce. A partire dall’inizio del XX secolo, il fiume è stato utilizzato anche per la produzione di energia idroelettrica. All’inizio era limitato al tratto tra il lago di Ginevra e il confine francese. In seguito, furono costruite molte centrali idroelettriche più a monte, in Svizzera, Francia e Italia.

Il corso del Rodano

Il fiume Rodano nasce nelle Alpi svizzere a circa 6.400 metri sul livello del mare, nella Valle del Rodano, scorre in direzione nord attraverso la Svizzera, la Francia e la Valle del Rodano, attraversando le Alpi in alcuni punti e sfociando infine nel Mar Mediterraneo vicino alla città francese di Marsiglia. Dalla sorgente del Rodano nella Valle del Rodano, il fiume impiega circa 4 settimane per raggiungere il Mar Mediterraneo. Il corso del fiume è suddiviso in 3 sezioni in base alla posizione del fiume e al paesaggio circostante:

  • il Rodano superiore: scorre attraverso le Alpi svizzere e segue un corso serpeggiante attraverso un paesaggio alpino ripido e roccioso. Il fiume scorre attraverso molte gole profonde e valli strette circondate da alti e ripidi pendii montuosi,
  • il Rodano centrale: scorre in un paesaggio più ampio e pianeggiante, caratterizzato da una vasta rete di canali serpeggianti e ampie pianure alluvionali. Qui si unisce a molti dei suoi affluenti, tra cui la Dranse, l’Yverdon, la Dardane e il Guil,
  • il basso Rodano: ha la sua foce nel Mar Mediterraneo a ovest di Marsiglia. Il paesaggio è più ampio e pianeggiante rispetto agli altri due tratti, costituito prevalentemente da dune di sabbia e paludi salmastre.

Tributari del Rodano

Il fiume Rodano ha un totale di 48 affluenti che vi confluiscono, questi affluenti provengono dalle adiacenti Alpi svizzere e francesi. I due maggiori affluenti del Rodano sono la Dranse e l’Ismere. La Dranse è il più grande affluente del Rodano e proviene da laghi come il Grenon e il Lauterbrunnen. Scorre attraverso i villaggi di Gsteig, Mittelberg e Gsteigwiler. L’Ismere è il secondo più grande affluente del fiume e proviene da laghi come il Lago di Ginevra, il Lago di Morat, il Lago di Bienne e il Lago di Neuchatel.

Attività sul e lungo il fiume Rodano

Il fiume Rodano è uno dei corpi idrici più importanti d’Europa e svolge una serie di importanti funzioni, sono importanti per il drenaggio della Valle del Rodano e per la produzione di energia idroelettrica. Il fiume è anche un’importante fonte di acqua per uso potabile, domestico e per l’irrigazione. Inoltre, ospita un gran numero di pesci e altre specie acquatiche che vengono raccolte per scopi alimentari e commerciali.

Problemi ambientali nel bacino idrografico del Rodano

Il bacino del Rodano sta affrontando una serie di problemi ambientali a causa delle crescenti attività umane, come l’agricoltura e l’urbanizzazione ed è stato colpito dall’inquinamento proveniente da diverse fonti e questo ha un impatto negativo sulla salute del fiume e degli ecosistemi che supporta. Alcuni dei problemi ambientali più comuni sono la perdita di biodiversità, l’inquinamento delle acque e il degrado del suolo. Questi problemi hanno un impatto negativo sulla qualità della vita nella Valle del Rodano e lungo il fiume Rodano.