Pillola anticoncenzionale: quando non fa effetto? A cosa fare attenzione?
La pillola contraccettiva o pillola anticoncenzionale, contiene degli estrogeni che dovrebbero impedire il concepimento. Ne esistono di diversi tipi e la sua efficacia è pari al 99 %, ma può anche succedere che essa non faccia effetto. Ma da cosa dipende ciò? A cosa fare attenzione? E cosa si sa della pillola?
Quando non fa effetto
Se la pillola non fa effetto, nella maggior parte dei casi, è perché non è stata assunta correttamente. Certo, ogni pillola si assume in modi diversi, ma in genere non viene assorbita in caso di:
- assunzione di altri farmaci, come alcuni antibiotici, anticonvulsivi o medicinali contro l’HIV;
- vomito e diarrea, in quanto non permettono che la pillola venga assorbita dall’organismo, soprattutto se questi disturbi avvengono entro quattro ore dall’assunzione della pillola.
Non è escluso che non possa funzionare anche per via dell’ansia e dello stress. Questi stati d’animo, infatti, possono portare a problemi intestinali o altri disturbi che rendono difficile l’assorbimento della pillola.
Bisogna ricordare, inoltre, che se si dimentica la pillola, entro un giorno si può ritornare fertili. Prima di interrompere la sua assunzione, è bene anche farsi consigliare dal proprio medico e fare una visita, per evitare ulteriori problemi. Bisogna ricordare che la pillola può provocare degli effetti collaterali, come nausea, vomito, sbalzi d’umore, acne, emicrania, crampi addominali, aumento o diminuzione della libido, ritenzione idrica o perdite ematiche intermestruali.
I miti da sfatare
La pillola contraccettiva, tuttavia, non provoca solo effetti collaterali, ma ha anche diversi benefici, oltre a non rimanere incinta, ovvero un flusso mestruale più regolare e meno abbondante, una riduzione del dolore in fase pre-mestruale, un miglioramento dell’acne e l’incidenza minore di incorrere in patologie come il carcinoma alle ovaie o all’endometrio.
C’è chi avrà sentito che la pillola aumenta il rischio di trombosi, e in effetti ha una certa potenzialità trombogena, ma il rischio di incorrervi è piuttosto basso, e può accedere alle donne che hanno già una predisposizione all’ipercoagulabilità.
Un altro timore è quello che la pillola faccia ingrassare, ma in realtà essa può evitare la ritenzione idrica, e con essa l’accumulo di grasso.
Essa non ha niente a che fare con l’infertilità, come credono alcuni, ma in realtà essa può aiutare a prevenire patologie come cisti ovariche e tumore delle ovaie, che possono provocare l’infertilità.
Si dice che non è adatta alle ragazze giovani, ma non è vero, anzi, può essere indicata particolarmente per esse, perché possono ridurre lesioni infiammatorie e l’acne facciale. E possono prenderla anche chi è in fase di pre-menopausa, perché protegge le ovaie e diminuisce l’incidenza di tumore.