Parassiti intestinali: di cosa si tratta, quali sono i sontomi, come si curano
Se siete curiosi di scoprire più da vicino come i parassiti intestinali possano colpire le persone, in quale modalità, quali sintomi provocano e come poterli curare, allora in questo articolo potrete trovare delle risposte alle vostre perplessità, venendo a conoscenza così di come evitarli e di come scoprire di averli.
Di cosa si tratta
I parassiti intestinali, detti anche vermi intestinali, proprio perché sono dei piccoli vermi che possono risiedere nel nostro intestino, vengono presi in considerazione dalla medicina umana dividendoli in due macro gruppi: i vermi cilindrici chiamati nematodi ed i vermi piatti, chiamati invece platelminti. Esistono tantissime diverse specie di parassiti intestinali che possono colpire l’uomo, ma tutti rientrano in una di queste due macro categorie appena citate. Questi parassiti intestinali possono colpire l’uomo per diverse ragioni. La causa più comune dei parassiti intestinali è quella dovuta dall’ingerire cibi crudi oppure cotti poco o male. Un altro motivo per il quale potrebbero presentarsi dei parassiti intestinali è l’ingerire alimenti non lavati, oppure lavati male, che possono essere stati concimati con feci umane oppure irrigati con acqua sporca. Quando i parassiti intestinali colpiscono un bambino, nella maggior parte dei casi questo avviene perché è abitudine di quest’ultimo mettere le mani in bocca, anche quando non sono adeguatamente pulite. In altri casi, più rari, i parassiti intestinali penetrano invece direttamente nella cute, perciò in questo caso il contagio avviene attraverso lo stretto contatto con il terreno. Coloro che sono più esposti al rischio di contrarre i parassiti intestinali sono quelle persone che hanno le difese immunitarie basse, per cui i bambini, che per lo più hanno l’abitudine di giocare nel terreno e di mettere le mani in bocca pur non essendo pulite, gli immuno-compromessi come ad esempio i malati di AIDS ed infine, tutti coloro che vivono in paesi ancora poco sviluppati, dove le condizioni igieniche non sono ottimali.
Sintomi e cura
I sintomi che più comunemente si verificano in coloro che contraggono dei parassiti intestinali riguardano l’apparato gastro-intestinale. I sintomi più comuni sono infatti dolori addominali, diarrea, coliti, nausea, vomito, prurito anale e dissenteria. Inoltre, se i parassiti non vengono fin da subito curati, possono provocare anche anemia, carenza di vitamine, ulcere a livello della cute, ittero, febbre, mal di testa, sudorazione durante la notte, brividi e problemi dell’apparato uro-genitale. Questi sintomi non devono essere sottovalutati, ma allo stesso tempo non devono allarmare particolarmente in quanto i parassiti intestinali si possono combattere ed eliminare attraverso delle cure specifiche, spesso a base di antibiotici, che il vostro medico vi prescriverà nel caso in cui i parassiti compaiano.