Lavoratori privati: guida istruzioni per richiedere prestiti on line
I lavoratori privati che sono alla ricerca di un finanziamento possono sfruttare il web per effettuare una ricerca, individuare la soluzione più conveniente e procedere con la richiesta di un prestito direttamente tramite il proprio computer, tablet o smartphone; questo articolo prende spunto da una breve guida con le istruzioni per richiedere dei prestiti per dipendenti di aziende private on line, strutturata da prestitodipendentik.
I finanziamenti disponibili per lavoratori privati
La prima cosa da fare è capire di che tipo di finanziamento si ha bisogno e quali sono i prodotti disponibili per il proprio profilo. Ovviamente i lavoratori privati che possono contare su un contratto di lavoro a tempo indeterminato avranno più alternative tra cui scegliere e molte più chance che la loro richiesta venga accettata rispetto ai lavoratori assunti a tempo determinato. Che tipo di prestito serve? Meglio puntare su un prestito finalizzato (ovvero le somme erogate possono essere utilizzate solo per l’acquisto di un determinato bene o servizio e vengono accreditate direttamente a chi lo fornisce) oppure su un prestito personale (l’importo viene erogato a favore del cliente, che potrà utilizzarlo in libertà)?
E poi bisogna capire di quanto si ha bisogno: se servono delle cifre limitate (massimo 3.000 o 5.000 euro) la procedura sarà più snella e rapida. Chi lavora per le imprese private che presentano i requisiti dimensionali richiesti dagli istituti di credito ha anche la possibilità di richiedere il prestito con cessione del quinto: le rate non possono essere più alte del 20% dello stipendio mensile e vengono pagate dal datore di lavoro, che trattiene il relativo importo dalla busta paga; la durata del finanziamento può arrivare fino a 10 anni e l’importo massimo erogabile dipende da alcuni fattori come l’emolumento, l’anzianità di servizio e il TFR accumulato. Chi opta per la cessione del quinto deve considerare che è prevista la sottoscrizione obbligatoria di due polizze assicurative (contro il rischio di morte e di perdita dell’impiego), quindi oltre ai tassi d’interesse applicati e alle altre spese, bisogna controllare anche se questi costi sono a carico del richiedente o dell’istituto erogante.
Come richiedere prestiti on line: la guida con le istruzioni
Dopo aver capito qual è la forma di finanziamento più adatta per loro, i lavoratori privati possono mettersi alla ricerca delle soluzioni più convenienti. Non è necessario spostarsi fisicamente da un’agenzia all’altra o fare mille telefonate: grazie ad internet infatti è possibile risalire praticamente a tutte le informazioni necessarie. Si possono sfruttare i cosiddetti siti comparatori, che consentono di fare degli immediati confronti tra le varie opzioni disponibili, oppure si possono visitare i siti ufficiali delle singole banche o finanziarie, in modo da avere maggiori dettagli, mettersi in contatto con l’istituto e verificare la presenza di offerte temporanee.
Su queste pagine web sono presenti dei simulatori di prestito, che permettono di fare un calcolo immediato della rata mensile e del costo totale del finanziamento: basta inserire l’importo che si vorrebbe ottenere e la lunghezza del piano di rimborso per conoscere all’istante quali sono il Tan e il Taeg applicati e a quanto potrebbe ammontare l’impegno mensile. Una volta trovata la combinazione tra rata e durata più congeniale è possibile richiedere un preventivo ufficiale o procedere direttamente con la richiesta di prestito on line: basterà riempire un modulo inserendo alcuni dati e allegare alcuni documenti (carta d’identità, codice fiscale, documento di certificazione del reddito)L’istituto valuterà la richiesta e nel giro di poco tempo sarà in grado di decidere se accettare o respingere la domanda di finanziamento.