Incendio in una fabbrica di costumi a Rio de Janeiro: una tragedia a ridosso del Carnevale

A pochi giorni dall’inizio del celebre Carnevale di Rio de Janeiro, un devastante incendio ha colpito una fabbrica specializzata nella produzione di costumi per le sfilate. L’incidente ha provocato numerosi feriti e solleva interrogativi sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro legati all’organizzazione del Carnevale.

L’incidente: dinamica e conseguenze

Nella mattinata del 12 febbraio 2025, intorno alle 7:30, un incendio è divampato nella Maximus Confecções, una fabbrica situata nel quartiere di Ramos, nella zona nord di Rio de Janeiro. Al momento dell’incidente, erano presenti circa trenta lavoratori all’interno dell’edificio. Le fiamme si sono propagate rapidamente, alimentate dai materiali altamente infiammabili utilizzati nella produzione dei costumi, come tessuti sintetici, plastica e vernici.

I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente, hanno tratto in salvo 21 persone, alcune delle quali si erano rifugiate ai piani superiori per sfuggire al fumo denso. Secondo le autorità sanitarie statali, dieci persone sono state ricoverate in ospedale per aver inalato fumo tossico; otto di loro versano in gravi condizioni, mentre due sono stabili.

Impatto sulle scuole di samba e sul Carnevale

La Maximus Confecções è una delle principali forniture di costumi per diverse scuole di samba di Rio, in particolare quelle delle divisioni inferiori. Tra le scuole colpite dall’incendio figurano l’Império Serrano, la Unidos da Ponte, la Porto da Pedra e la União de Parque Acari.

Alcune di queste hanno perso interamente i costumi destinati alle sfilate imminenti. La Liga RJ, l’associazione che riunisce le scuole di samba, ha convocato un’assemblea straordinaria per valutare l’accaduto e discutere le possibili soluzioni per garantire la partecipazione delle scuole colpite alle sfilate programmate.

Indagini e riflessioni sulle condizioni di lavoro

Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare le cause dell’incendio e verificare le condizioni di sicurezza della fabbrica. Secondo le prime informazioni, l’edificio non rispettava le normative minime di sicurezza, con scarsa ventilazione e l’assenza di uscite di emergenza adeguate. Inoltre, è emerso che alcuni lavoratori, inclusi adolescenti, dormivano all’interno della fabbrica a causa dei turni prolungati e delle pressioni legate ai preparativi del Carnevale.

Questo tragico evento mette in luce le disuguaglianze e le condizioni precarie in cui operano molte scuole di samba meno abbienti, che non dispongono delle strutture moderne e sicure riservate alle scuole di primo livello nella Cidade do Samba.

Conclusione

L’incendio alla Maximus Confecções rappresenta una grave tragedia che colpisce non solo le vittime e le loro famiglie, ma anche l’intera comunità del Carnevale di Rio de Janeiro. A pochi giorni dall’inizio delle celebrazioni, l’evento solleva importanti questioni sulle condizioni di lavoro e sulla sicurezza nelle fabbriche coinvolte nella produzione dei costumi.

È fondamentale che le autorità competenti conducano indagini approfondite e implementino misure adeguate per prevenire simili incidenti in futuro, garantendo al contempo il supporto necessario alle scuole di samba colpite per assicurare la loro partecipazione alle sfilate.

FAQ sull’incendio nella fabbrica di costumi a Rio de Janeiro

1. Quando è avvenuto l’incendio?

L’incendio è scoppiato la mattina del 12 febbraio 2025, intorno alle 7:30.

2. Dove si trova la fabbrica coinvolta?

La fabbrica, Maximus Confecções, è situata nel quartiere di Ramos, nella zona nord di Rio de Janeiro.

3. Quante persone sono rimaste ferite?

Dieci persone sono state ricoverate in ospedale per inalazione di fumo tossico; otto sono in gravi condizioni e due sono stabili.

4. Quali scuole di samba sono state colpite dall’incendio?

Tra le scuole colpite figurano l’Império Serrano, la Unidos da Ponte, la Porto da Pedra e la União de Parque Acari.

5. Quali sono le cause dell’incendio?

Le cause esatte dell’incendio sono ancora sotto indagine, ma sono emerse preoccupazioni riguardo alle condizioni di sicurezza della fabbrica, inclusa la scarsa ventilazione e l’assenza di uscite di emergenza adeguate.