Ferritina alta: cos’è? cause, cosa mangiare e rischi
Quando vengono effettuate le analisi del sangue, possono essere ricercati tanti tipi di valori ed è possibile riscontrare informazioni su molti aspetti della propria salute. Il sangue, infatti, è un organo in forma liquida il cui studio su campione può suggerire moltissime tipologie di situazioni. Assetto ormonale, livelli di colesterolo, eventuale presenza di diabete mellito, sono solo alcune di queste. Spesso, però, ciò che viene richiesto è un emocromo, un gruppo di valori di base. Tra questi dati, viene fornito anche la quantità di una proteina chiamata ferritina.
Ferritina e ferro: cosa sono, ruoli e differenze
Il ferro è una semplice molecola e in quanto tale, viene assunto in piccole quantità dall’organismo umano e fa parte del gruppo definito dei “micronutrienti”. Tuttavia, non è certo un elemento da sottovalutare, anzi, gioca un ruolo chiave nel trasporto dell’ossigeno ai vari tessuti, collaborando attivamente con l’emoglobina per tale scopo. La ferritina, invece, è una proteina che ha la precisa funzione di contenere le riserve di ferro. Si trova nelle cellule di diversi tessuti organici ma la ricerca delle sue concentrazioni, viene effettuata tramite prelievo sanguigno.
Ferritina alta: quali sono le cause?
Molto comune è ritrovarsi con valori bassi di ferritina, soprattutto in caso di alcune forme di anemia o dieta sbilanciata. L’iperferritinemia è ben più rara, ma ugualmente possibile.
Le cause che possono portare ad un incremento dei valori della ferritina sono molteplici e possono essere più o meno gravi. Tuttavia, è saggio non allarmarsi per un valore fuori dalla norma ma anzi, è consigliabile mantenere la calma e recarsi dal proprio medico di base per avere tutte le dovute informazioni e ricevere suggerimenti su ulteriori indagini da compiere.
Tra i motivi ci sono:
- Infezioni;
- Infiammazioni;
- Abuso di alcolici;
- Epatite
- Sovra alimentazione che porta ad un accumulo eccessivo di ferro;
- Patologie genetiche a carico del flusso sanguigno;
- Leucemia;
- Cancro a danno di alcuni organi specifici come pancreas e fegato;
- Sindrome metabolica.
Ferritina alta: cosa bisogna mangiare?
Come altri valori presenti all’interno dell’emocromo, la ferritina è una spia, un sintomo di qualcosa di errato. In accordo col vostro medico dovreste ricercare la causa che ha effettivamente scatenato quest’anomalia nei vostri valori di ferritina e una volta trovata, agire direttamente sul problema. Spesso, però, il problema che scatena un alto indice di ferritina è un’alimentazione eccessiva o eccessivamente carica di ferro. A questo punto una soluzione potrebbe essere quella di fare attenzione alla propria dieta, descrivendola ad un medico o ad uno specialista dell’alimentazione e quindi, sistemare le proprie abitudini e ridurre l’apporto di ferro. Nulla di ciò, tuttavia, dev’essere fatto in modo autonomo ma sempre e comunque dopo aver ricevuto l’approvazione del medico.
Eccesso di ferritina: quali sono i rischi?
Secondo alcuni studi, l’eccesso di ferritina non sarebbe del tutto innocua, proprio per la sua correlazione con l’eccesso di ferro. Quest’ultima, infatti, porterebbe ad un incremento della proliferazione delle cellule tumorali e che renda l’organismo umano più sensibile in caso di esposizione ad alcuni agenti chimici e alle radiazioni. Per questo e tanti altri motivi, l’eccesso di ferro dev’essere tenuto sotto controllo e bisogna essere vigili sulle cause, affidandosi ai propri specialisti di fiducia e facendo in modo tale da scoprire il perché il vostro corpo vi sta inviando questo tipo di segnale.