CronacaEconomia

Ex bidello prende troppo di pensione; l’Inps se ne accorge dopo anni e ora chiede il rimborso

Un bidello di 80 anni si è visto recapitare da parte dell’Inps una comunicazione di decurtazione della pensione a causa di un errore nei conteggi, all’atto dell’inizio della pensione stessa. Il pensionato dovrà restituire all’istituto previdenziale quanto indebitamente percepito, in 288 mensilità, nelle quali subirà una decurtazione di 87 euro dalla pensione ricalcolata. Facendo i dovuti calcoli, terminerà la restituzione nel 2039, quando avrà 103 anni.

Nulla da eccepire sul piano della correttezza dei numeri, in quanto se una persona percepisce più di ciò che deve, è giusto che si restituisca, ma l’avvocato dell’ex bidello, ritiene che la richiesta dell’Inps sia inaccettabile nei modi e nei termini, oltre a sforare i limiti prescrittivi.

Insomma, se a tutto c’è una prescrizione nel diritto ad avere, come non è possibile per il comune cittadino ottenere rimborsi trascorso il termine legale, perché l’Inps deve poterlo fare se si accorge dopo molti anni del suo errore? Come sempre, siamo nel Paese dove il cittadino ha doveri precisi e puntuali, non altrettanto lo Stato nei suoi confronti.

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