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Dalla piattaforma al marketing: come aprire e gestire un e-commerce

L’utilizzo dei servizi online è ormai diventato una consuetudine a tutti i livelli: la facilità d’uso dei dispositivi più avanzati, unita all’ampia diffusione di reti internet veloci, ha infatti favorito un cambiamento radicale nelle abitudini dei consumatori, che oggi si rivolgono proprio al web per tantissime attività quotidiane. Ciò ha influito, ovviamente, anche sulle aziende, sempre più chiamate a utilizzare internet per presidiare il mercato, come accaduto per esempio in ambito commerciale.

L’e-commerce non solo democratizza l’accesso ai mercati globali, ma offre anche una flessibilità senza precedenti per imprenditori di ogni tipo, tuttavia, per ottenere i migliori risultati, occorre conoscere bene questo mondo e seguire con attenzione tutte le fasi del processo, dalla scelta della piattaforma giusta all’adozione di strategie di marketing efficaci.

La scelta della piattaforma e-commerce

Se vi è già alla base un’idea commerciale ben definita e supportata da ricerche di mercato e valutazioni di fattibilità, il primo passo per avviare il proprio e-commerce è quello di scegliere una piattaforma su cui poggiare il sito. Questa va immaginata come le fondamenta di una casa: deve essere cioè robusta, affidabile e adatta all esigenze specifiche del progetto. Poter contare su un sito efficiente e ben navigabile è infatti essenziale per attrarre i clienti e permettere loro di muoversi liberamente tra i prodotti, selezionarli e concludere l’ordine senza difficoltà.

Tra le opzioni più popolari c’è per esempio Shopify, rinomata per la sua facilità d’uso e la vasta gamma di funzionalità integrate e ideale per chi cerca una soluzione pronta all’uso, con temi personalizzabili e un’ampia varietà di plugin per espandere le funzionalità del negozio, il tutto però su una piattaforma terza su cui vi è una minore autonomia operativa. Per chi ha già familiarità con WordPress, invece, WooCommerce potrebbe essere la scelta perfetta, perché permette di avere maggiore flessibilità e livelli di personalizzazione, con un pieno controllo del proprio sito web. Per chi invece gestisce un’impresa di dimensioni medie o grandi e necessita di una soluzione scalabile e altamente personalizzabile, Magento può essere il servizio che offre più sicurezze, una piattaforma potente che però richiede competenze tecniche avanzate.

Ogni piattaforma ha insomma i suoi vantaggi e svantaggi e la scelta finale dipenderà dalle proprie specifiche esigenze, dal budget e dalle competenze tecniche disponibili.

Creare un’esperienza utente coinvolgente

Una volta selezionata la piattaforma, il passo successivo è progettare un sito web che offra un’esperienza utente eccezionale. L’obiettivo è quello di rendere il viaggio del cliente il più semplice e piacevole possibile.

Il design del sito deve essere intuitivo e facile da navigare, quindi attenzione a creare un layout pulito, con una navigazione chiara e ben strutturata, che aiuterà i clienti a trovare rapidamente ciò che cercano. La velocità di caricamento del sito è altrettanto critica; pagine lente possono far perdere la pazienza ai visitatori, oltre che a peggiorare i risultati sui motori di ricerca, spingendoli verso la concorrenza. Da questo punto di vista, ottimizzare le immagini e mantenere un codice pulito sono buone pratiche per migliorare le prestazioni del sito.

In un mondo dove i dispositivi mobili sono sempre più utilizzati per gli acquisti online, ma anche per tante altre attività di intrattenimento, non ultimo l’accesso a sale gioco e poker room online tramite app live in cui affrontare a distanza altri appassionati presenti sul tavolo virtuale, è fondamentale che il sito sia ottimizzato per dispositivi mobili. Un design reattivo garantirà infatti che il sito sia accessibile e funzionale su qualsiasi dispositivo, che si tratti di uno smartphone o di un tablet.

Gestire l’inventario e i prodotti

Un altro dei passaggi fondamentali è proprio la gestione dei prodotti da vendere. Ogni articolo deve essere catalogato in modo chiaro e organizzato in categorie logiche, mostrato con immagini di alta qualità e descrizioni dettagliate, essenziali per aiutare i clienti a prendere decisioni informate.

A meno che non si sia deciso di puntare sul dropshipping, ossia un e-commerce privo di magazzino, con tutti i pro e i contro del caso, monitorare i livelli di inventario è poi fondamentale per evitare sia eccessi che carenze. Un sistema di gestione delle scorte ben implementato permetterà infatti di mantenere un equilibrio ottimale, garantendo che i prodotti siano disponibili quando i clienti li desiderano.

Strategie di marketing per l’e-commerce

Il successo di un e-commerce non si basa però solo su un buon design e su una gestione efficiente dell’inventario, ma è fondamentale sviluppare e implementare una solida strategia di marketing digitale per attirare e mantenere i clienti. Essere visibili online, infatti, è tutt’altro che semplice: i negozi digitali sono ormai migliaia in ogni settore, dall’abbigliamento ai prodotti tipici, ed emergere può essere estremamente complesso.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è un punto di partenza essenziale. Questa attività, infatti, permette che il sito sia visibile nei risultati di ricerca per le parole chiave pertinenti: per fare ciò, occorre puntare su contenuti di qualità, ottimizzati per i motori di ricerca, che possono aumentare il traffico organico e migliorare la visibilità del negozio.

Un altro strumento potente è il content marketing. Creare contenuti di valore come blog, video tutorial e guide può non solo attirare nuovi visitatori, ma anche dare un’immagine di professionalità ed esperienza nel settore, costruendo fiducia e incoraggiando i visitatori a diventare clienti.

Non bisogna poi trascurare attività di promozione e comunicazione come l’email marketing, con l’invio di comunicazioni regolari, come promozioni, aggiornamenti sui prodotti e contenuti esclusivi, a chi si iscrive alla newsletter, la gestione dei social media per promuovere i prodotti e interagire con i clienti e, non ultima, la pubblicità a pagamento, sia online che offline. Campagne mirate su Google, Facebook e altre piattaforme possono infatti aiutare il negozio a raggiungere nuovi clienti, tuttavia per trovare le strategie pubblicitarie più efficaci occorre testare vari messaggi e target.

Monitoraggio e ottimizzazione continua

È importante essere consapevoli che il viaggio non finisce con il lancio dell’e-commerce, ma anzi, questo è solo il primo passo di un lungo percorso, nel quale bisognerà monitorare e analizzare le performance del sito per lavorare al miglioramento continuo dei risultati. Strumenti come Google Analytics possono fornire una visione approfondita del comportamento degli utenti e delle vendite, aiutando il manager a identificare le aree di miglioramento.

Non è un lavoro semplice, ma sperimentando nuove strategie e adattando continuamente il proprio approccio per ottimizzare l’esperienza del cliente e aumentare le conversioni, sarà possibile ritagliarsi il proprio spazio sul mercato e trasformare, magari, una passione in una vera e propria fonte di reddito.