Cappello laureando: come si chiama? Dove si compra? Si può fare da se?
Il tipico cappello laureando viene in realtà denominato tocco di laurea, indossato per la cerimonia dei neolaureati. Il cappello laureando rappresenta uno dei simboli accademici più famosi e rinomati al mondo, sotto un’origine anglosassone, ma di grande moda anche all’interno del territorio italiano.
Cappello laureando: caratteristiche e storia
Il cappello laureando, nome originario tocco di laurea, sorto a modifica del tocco indossato insieme alla toga dalle categorie professionali in occasioni del tutto ufficiali. Nell’età dell’assolutismo il tocco veniva indossato dai giudici, dagli avvocati e dai procuratori all’interno dei paesi di diritto continentale.
In Italia il tocco dei magistrati viene regolamentato a livello legislativo dall’art. 170 del regio decreto 2641/1865, mentre il tocco indossato dagli avvocati dall’art. 105 del regio decreto 1683/1926. Il tocco a livello accademico integra diverse forme in riferimento ai paesi e alle istituzioni universitarie nella caratteristica forma quadrata, indossato dai neolaureati e dai professori.
Una delle altre categorie professionali solite indossare il tocco risultano essere anche i cuochi, indossando la Toque blanche. In Italia tuttavia, a livello accademico, si usa indossare sul capo la classica corona di alloro al momento della celebrazione della laurea, seppur anche il cappello laureando abbia iniziato ad assumere una particolare usanza nel periodo contemporaneo.
Cappello laureando: dove acquistarlo?
Il cappello laureando, fino a qualche tempo fa, si doveva acquistare strettamente sotto ordinazione tramite negozi di sartoria, oppure esercizi commerciali strettamente specializzati. A oggi invece il cappello laureando può essere reperito con facilità anche attraverso gli store online, sotto fasce di costo piuttosto contenute dai 7 ai 15 euro.
Il cappello laureando può tuttavia essere realizzato anche a livello casalingo seguendo alcuni pratici tutorial disponibili online, tramite materiali economici e predisposizione ai lavori manuali creativi.
Cappello laureando: come realizzarlo in autonomia
Come fare dunque per realizzare in completa autonomia un cappello laureando classico? Nonostante il costo economico dei cappelli appartenenti a tale categoria, disponibili sulla maggior parte degli store digitali come Amazon, il tocco di laurea può essere realizzato con materiali poveri comodamente dalla propria abitazione.
Per realizzare un cappello laureando occorreranno semplicemente: cartoncino nero 50×70, forbice, riga, matita, cordoncino e colla. Dal cartoncino si dovranno ricavare due pezzi di forma rettangolare e quadrata. Il quadrato dovrà presentare una dimensione pari a 25 centimetri per lato, mentre il quadrato una dimensione di 15×60 centimetri tenendo presente le misure diverse per uomo e donna (55 cm per le donne e 60 cm per gli uomini).
Sul lato più lungo del rettangolo si dovranno misurare 2 centimetri per mezzo della riga, formando una piega verso l’interno. Con la forbice si dovranno realizzare i tagli necessari a formare le alette, mentre dovrà essere effettuato un buco nel centro sulla parte del cartoncino a forma quadrata. Il punto esatto del centro potrà essere ricavato tracciando delle diagonali con la matita e la riga, bucandolo con la punta della forbice, andando a distribuire la colla sulle alette ricavate in precedenza.
Il quadrato dovrà essere posizionato sul rettangolo arrotolato verso il lato più corto, inserendo il cordoncino all’intero del foro di colore differente rispetto al nero del cappello laureando.
La storia del Cappello per la laurea
Il cappello per la laurea, noto anche come “tocco”, è un elemento distintivo utilizzato in molte cerimonie di laurea in tutto il mondo. Originario delle università del Medioevo in Europa, il cappello per la laurea simboleggia il raggiungimento di un significativo traguardo accademico.
Il design tradizionale del tocco di laurea è un quadrato piatto (il “bordo”) attaccato a una sorta di cuffia (la “calotta”). Al centro del bordo pende un nastro o un cordone (il “fiocco”), che termina con uno o più nodi o pon-pon. Ogni università o college può avere le proprie tradizioni riguardo al cappello di laurea. Ad esempio, il colore del cappello o del fiocco potrebbe variare a seconda del campo di studio o del livello di laurea.
In alcune culture, è consuetudine che gli studenti lancino i loro cappelli in aria alla fine della cerimonia di laurea, come segno di celebrazione. Anche se questa pratica può danneggiare i cappelli, è spesso vista come un momento di allegria e liberazione. È importante notare che non tutte le istituzioni o i paesi utilizzano il cappello per la laurea. Ad esempio, in Italia, la tradizione è quella di indossare una corona d’alloro piuttosto che un cappello di laurea.