Afte bambini: sintomi, cause, come intervenire
Le afte sono un fastidioso disturbo, molto comune tra i bambini ed anche tra i neonati. Queste piaghe che si formano sul rivestimento interno della bocca, infatti provocano infiammazione e quindi bruciore e dolore al bambino, che accuserà dei sintomi parecchio fastidiosi. Nei prossimi paragrafi vedremo insieme quali possano essere le cause delle afte, i sintomi che provocano e come poter intervenire per curarle o evitarle.
Le cause
Mentre per gli adolescenti e per gli adulti le cause scatenanti delle ulcere aftose sono nella maggior parte dei casi sempre le stesse, ovvero l’otturazione di un dente, piuttosto che l’apparecchio; per i più piccoli le cause non sono quasi mai le seguenti. Esistono però diversi motivi per i quali anche nei bambini più piccoli si presentano le afte, alcuni più frequenti ed altri meno.
Può capitare infatti che ad un bambino si manifestino delle ulcere aftose a causa di un cibo particolarmente duro e quindi non adatto alla sua dentatura, piuttosto che dell’accidentale morso di una guancia o della lingua.
La maggior parte delle volte, però, le cause scatenanti delle afte nei bambini sono meno semplici da definire e possono essere lo stress, piuttosto che un’infezione batterica, un dentifricio che contiene sodio laurilsolfato, oppure ancora l’assunzione di cibi che possono provocare infiammazioni, come il cioccolato, il frumento ed i formaggi stagionati.
I sintomi delle afte nei bambini
E’ molto importante conoscere quali possano essere i sintomi e quindi come si manifestano le afte, così che possiate accorgervi subito se il vostro bambino ne presenta una o più, rivolgendovi eventualmente al pediatra che saprà consigliarvi il rimedio migliore. Le afte si manifestano con dei segni ben precisi che si possono individuare piuttosto facilmente, questi sono: macchie molto simili a delle piccole piaghe o a dei piccoli crateri; gruppi di piccole piaghe ravvicinate tra di loro; aloni nella zona circostante alla piaga di colore rosso scuro, giallo, grigio o bianco.
E’ molto importante, ai fini di scegliere il rimedio più funzionale, non confondere le afte con l’herpes labiale, anch’esso piuttosto comune e diffuso tra i bambini. Quest’ultimo infatti si manifesta principalmente con delle eruzioni cutanee che si possono verificare sulle labbra o nella zona circostante alla bocca, provocando una sensazione di forte bruciore e prurito.
Come intervenire
Se il vostro bambino presenta delle afte, non è necessario preoccuparsi più del dovuto, infatti queste non sono nulla di allarmante. Ciò che bisogna fare è semplicemente ricorrere ad alcuni semplici rimedi per alleviare il dolore e facilitare la guarigione. Tra questi rimedi vi è sicuramente quello di utilizzare uno spazzolino a setole morbide, così da evitare di irritare ulteriormente la bocca internamente.
E’ poi estremamente utile utilizzare una pasta protettiva, che potrete trovare in farmacia senza aver bisogno di alcuna prescrizione medica. Potreste inoltre decidere di provare ad utilizzare un dentifricio delicato, che non irriti la bocca ma che si occupi di eliminare i batteri responsabili dell’irritazione. Infine, per una guarigione rapida e per non infierire sull’irritazione, è caldamente sconsigliato mangiare cibi parecchio spaziati, piccanti o ancora, particolarmente duri.
Se vi accorgete che seguendo questi semplici rimedi, dopo una settimana non vi è alcun tipo di miglioramento, o addirittura vi è un peggioramento, con dolori insistenti, allora in questo caso è opportuno rivolgersi ad un medico o al dentista, perché molto probabilmente in questo caso le afte potrebbero essere sintomo di un’infezione.