A Dubai il primo grattacielo che si muove entro il 2020
Potrebbe essere costruito a Dubai entro il 2020 il primo progetto di costruzione e design in grado di muoversi, sotto le sembianze di un grattacielo tra i più imponenti di sempre. Il grattacielo si svilupperà su di una torre di oltre 400 metri in grado di mutare la propria forma e il proprio aspetto estetico esteriore sulla base delle differenti emozioni degli occupanti. L’ultima frontiera dell’edilizia in questo campo assume la denominazione di Dynamic Architecture e potrebbe prendere piede tra pochissimi anni.
La Dynamic Architecture direttamente a Dubai
L’arrivo dell’ultima frontiera edilizia Dynamic Architecture potrebbe a tutti gli effetti mandare in pensione la maggior parte delle realizzazioni immobili, quali grattacieli e palazzi, lasciando spazio alla mobilità e all’evoluzione dei movimenti dettati dalle sensazione degli occupanti stessi. Non si tratta di fantascienza ma del progetto rivoluzionario dall’architetto italo-israeliano David Fisher, supportato da particolari tecniche costruttive in grado di consentire la mobilità agli edifici più imponenti di sempre.
Le nuove costruzioni potrebbero così seguire il corso del Sole oppure dei venti, modificando la propria struttura esterna senza alcun rischio di pericolosità, offrendo ai residenti panorami diversi a seconda delle ore del giorno e della notte. Ogni piano integrato all’interno del grattacielo che potrebbe prendere vita entro il 2020 risulterà completamente autonomo, in grado di ruotare a 360 gradi dalla sua posizione originaria, offrendo alla vista esterna la sensazione di una scultura in continuo movimento.
Le tecnologie impiegate all’interno del progetto di David Fisher sfidano le ultime innovazione in campo edilizio, rappresentando una serie di moduli prefabbricati costruiti appositamente nei pressi di uno stabilimento industriale, sovrapposti e successivamente assemblati tra loro. All’interno il grattacielo frutto della Dynamic Architecture presenterà tutti i meccanismi necessari alla rotazione dei piani quali ascensori, impianti centrali e scale. I materiali previsti per la costruzione del grattacielo di Dubai entro il 2020 si baseranno su acciaio, fibra di carbonio e alluminio.
Dotazioni del grattacielo mobile
Le torri dei grattacieli mobili saranno dotate di speciali turbine eoliche fissate orizzontalmente tra un piano e l’altro, assicurando alla struttura una completa autonomia energetica grazie al supporto dei tetti solari. Il progetto tuttavia sarebbe dovuto arrivare ad un completamento nel 2014, successivamente ritardato per esigenze non specificate.
La costruzione che potrebbe sorgere a Dubai entro il 2020 si rivelerà più rapida rispetto alle tempistiche di un grattacielo comune sulla base della costruzione dei diversi moduli prefabbricati in diverse aree, assemblati insieme al momento finale, sotto le previsioni economiche pari a circa 700 milioni di dollari.