Negli ultimi anni sono molte le discipline sportive che si sono evolute: il cambiamento nel calcio ad esempio è sotto gli occhi di tutti, a partire dall’innovazione tecnologica, ma non solo. Anche il basket ha subito una profonda trasformazione, sia dal punto di vista tattico che stilistico. Oltre all’apporto tecnologico, l’analisi dei dati e l’evoluzione delle abilità atletiche dei giocatori hanno portato a un gioco più veloce e dinamico, oltre che più spettacolare e basato su strategie diverse rispetto al passato. Tra gli aspetti più significativi di questa evoluzione spicca l’incremento del tiro da tre punti, che si nota soprattutto in NBA: è emblematico il caso dei Bolton Celtics, capaci di tentare ben 60 tiri da 3 punti in una sola partita. Molto rilevante è anche l’uso massiccio delle statistiche avanzate per le decisioni tattiche.
Uno dei cambiamenti più evidenti nel basket moderno è l’importanza crescente del tiro da tre punti. In passato, il gioco si concentrava maggiormente sui tiri a media distanza, con i lunghi che dominavano sotto canestro. Oggi, invece, le squadre privilegiano il tiro dalla lunga distanza, cercando di massimizzare l’efficienza offensiva. Questo cambiamento è stato guidato dall’analisi dei dati, che ha dimostrato come i tiri da tre punti, se realizzati con buone percentuali, abbiano un valore strategico superiore rispetto ai tiri dalla media distanza e possano risultare decisivi in match particolarmente equilibrati. Al giorno d’oggi infatti giocatori di ogni ruolo sono ormai chiamati a sviluppare un tiro affidabile da tre punti: questo ha portato a una maggiore apertura del campo e a una nuova enfasi sulla mobilità e la versatilità, rendendo il basket più dinamico e imprevedibile.
Un’altra innovazione importante deriva dall’uso dell’analisi statistica che ha rivoluzionato il modo in cui le squadre affrontano le partite. Grazie a software avanzati e a un’enorme quantità di dati raccolti in tempo reale, allenatori e dirigenti possono prendere decisioni più accurate a proposito di rotazioni, schemi difensivi e strategie di tiro. Gli strumenti tecnologici, ad esempio, possono essere sistemi GPS per quanto riguarda gli spostamenti dei giocatori nelle varie zone del campo ma anche l’utilizzo di sensori all’interno dei palloni per valutare l’analisi dei tiri. Si possono utilizzare poi le metriche avanzate, come il player efficiency rating (PER) o il true shooting percentage (TS%), che permettono di valutare le prestazioni dei giocatori in modo più approfondito rispetto alle semplici statistiche tradizionali. Questo ha portato a un cambiamento nella selezione dei giocatori, con maggiore attenzione all’efficacia statistica piuttosto che ai parametri fisici o al semplice talento.
Inoltre, l’uso dei dati ha influenzato inevitabilmente anche le strategie difensive. Le squadre ora si basano su modelli predittivi per adattare la loro difesa agli avversari, cercando di limitare i tiri ad alta percentuale e spingendo gli avversari a prendere conclusioni meno efficienti. In questo aspetto è indubbio il ruolo sempre più importante dell’intelligenza artificiale, utilizzata come strumento di analisi per andare a prevedere, ad esempio, il gioco degli avversari sulla base dei dati raccolti oppure andare ad identificare quelli che potrebbero essere i potenziali infortuni.
Con l’evoluzione del gioco e in generale l’aumento della velocità nelle transizioni offensive, alcuni trend sono diventati più prevedibili. Questo potrebbe essere un fattore da considerare anche per chi effettua pronostici e nello specifico per le scommesse sul basket, specialmente quando si analizzano le linee di over/under punti. Con l’uso dei dati analitici, inoltre, gli scommettitori hanno a disposizione una quantità maggiore di informazioni per effettuare previsioni più accurate, con un’analisi molto più dettagliata delle prestazioni individuali e collettive.
Se da un lato si è notata la diffusione di trend considerati più prevedibili, come l’aumento del tiro da tre punti, dall’altro lato possono essere proprio questi aspetti a rendere più imprevedibile l’esito di certe partite. I match che terminano con una differenza di un paio di punti possono cambiare radicalmente per un tiro da tre andato a buon segno proprio sul gong finale. Partite che in passato si sarebbero decise con un gioco più fisico e controllato ora possono cambiare rapidamente grazie a serie di tiri da tre punti, aumentando la volatilità dei risultati.