Prestiti pensionati fino a 90 anni: come ottenerli?
Anche dopo aver raggiunto la pensione può esserci la voglia di realizzare nuovi progetti o l’esigenza di far fronte a spese più o meno importanti: per questo motivo esistono i prestiti per pensionati; leggendo i requisiti richiesti dai vari istituti di credito per la concessione di un finanziamento si può capire che nella maggior parte dei casi le somme vengono concesse a chi alla scadenza del piano di rimborso non avrà superato i 75 anni di età: vediamo se ci sono delle soluzioni che consentono di andare oltre questo limite e scopriamo se esistono prestiti per pensionati fino a 90 anni.
Le alternative: prestito vitalizio ipotecario o cessione del quinto
Per ottenere dei finanziamenti in età avanzata sono fondamentalmente disponibili due strade: una è rappresentata dal prestito vitalizio ipotecario e l’altra dalla cessione del quinto della pensione. Per il prestito vitalizio ipotecario non sono previsti limiti massimi di età (anzi, più è anziano il richiedente e più alte saranno le somme che si possono ottenere), ma per presentare la domanda di finanziamento bisogna essere proprietari di un immobile di tipo residenziale (sul quale vengono posti dei vincoli, come il divieto di vendita o l’impossibilità di utilizzarlo come garanzia in favore di terzi) e bisogna ricordare che, dopo la morte del beneficiario, gli eredi dovranno scegliere se lasciare l’immobile all’istituto erogante (che lo venderà) o riscattarlo entro dodici mesi.
È sicuramente più conosciuta la formula della cessione del quinto, disponibile solo per i pensionati e i lavoratori dipendenti pubblici e privati. Questo finanziamento si distingue dai classici prestiti personali perché le rate di rimborso (il cui importo non può essere superiore al 20% dell’assegno mensile netto) vengono pagate dal datore di lavoro (in questo caso dall’ente previdenziale) che poi ne trattiene il relativo importo in busta paga (o sul cedolino). Questa caratteristica fa sì che il prestito possa essere concesso anche a chi è cattivo pagatore; inoltre la banca è tutelata anche dall’assicurazione obbligatoria contro il rischio morte. La maggioranza degli istituti di credito fissa i limiti anagrafici a 75 o 80 anni, ma ce ne sono alcuni che erogano prestiti pensionati fino a 90 anni.
Chi eroga prestiti per pensionati fino a 90 anni?
Facendo una ricerca sul web si scopre che tra le banche e finanziarie che gestiscono questo tipo di finanziamenti ci sono anche Credem (per importi fino a 60.000 euro, considerando il limite della quota cedibile) e BNL (per importi fino a 75.000 euro, considerando il limite della quota cedibile). Il limite di 90 anni va inteso come età massima alla scadenza del finanziamento (non bisogna avere più di 90 anni quando si paga l’ultima rata di rimborso): questo significa che, ad esempio, a 85 anni è possibile richiedere prestiti di durata non superiore ai 5 anni (90-85)