I migliori integratori magnesio: quale scegliere
Il magnesio è un minerale alcalino abbondantemente presente in natura e anche nell’organismo umano, all’interno del quale esercita numerose e importanti funzioni fisiologiche.
Esso infatti è un cofattore essenziale per lo svolgimento di reazioni biochimiche fondamentali per un corretto svolgimento delle attività cellulari e tissutali, oltre a rappresentare una delle principali componenti del tessuto osseo, insieme a calcio e fosforo.
Il magnesio inoltre entra a fare parte di importanti vie metaboliche ed è anche un elemento strutturale imprescindibile per acidi nucleici e alcune proteine, senza dimenticare il suo ruolo essenziale nella corretta trasmissione nervosa e muscolare.
Per tutte queste ragioni una carenza di questo minerale si ripercuote in maniera dannosa sull’equilibrio dell’intero organismo, e quindi è consigliabile rimediare il prima possibile a tale situazione avvalendosi di integratori alimentari appositamente formulati.
Il fabbisogno giornaliero di magnesio può riassumersi nel seguente schema:
- uomo adulto, 350 mg;
- donna adulta non gravida, 300 mg;
- donna adulta gravida, 450 mg;
- bambino fino a 1 anno di età, 75 mg;
- bambino da 1 a 3 anni di età, 80 mg;
- bambino da 4 a 8 anni di età, 130 mg;
- ragazzo tra 9 e 13 anni di età, 240 mg.
Un’insufficiente assunzione di magnesio può inizialmente non provocare alcun sintomo e successivamente, dopo un certo periodo di tempo in cui il deficit non viene risolto, provocare l’insorgenza di sintomi come:
- crampi muscolari notturni o durante l’attività sportiva;
- innalzamento cronico della pressione arteriosa;
- nausea e vomito;
- irritabilità e sbalzi d’umore;
- sensazione di debolezza muscolare.
È sempre utile ricordare come l’abuso cronico di etanolo sia in grado di interferire con il corretto assorbimento intestinale di magnesio, favorendo lo sviluppo di carenze anche in soggetti che ne assumono una quantità adeguata con l’alimentazione.
Anche l’utilizzo di medicinali ad azione lassativa e/o diuretica può contrastare l’adeguata assimilazione di questo minerale, pertanto è sempre bene confrontarsi con il proprio medico quando si affrontano terapie del genere circa l’opportunità di servirsi di integratori alimentari.
Diverse tipologie di integratori a base di magnesio: quale scegliere
In commercio sono facilmente reperibili diverse tipologie di integratori alimentari a base di magnesio, e spesso capire quali siano i migliori integratori di magnesio e orientarsi per l’acquisto di uno di essi può non risultare di immediata facilità.
Le principali categorie di integratori di magnesio si possono riassumere in:
- magnesio cloruro;
- magnesio citrato;
- magnesio solfato.
Tale classificazione si basa sulla forma molecolare in cui il minerale è presente all’interno del prodotto.
Il magnesio cloruro, conosciuto anche come “magnesio marino”, è un sale inorganico molto simile a quello comunemente utilizzato in cucina (sodio cloruro), in cui il magnesio si lega al cloro.
Si tratta di un composto altamente assimilabile dall’organismo, consigliato spesso in caso di pazienti diabetici, di patologie intestinali o di convalescenza post-operatoria.
Il magnesio citrato è un sale organico contenente acido citrico, un composto particolarmente utile nella prevenzione dei crampi muscolari dato che impedisce la formazione di acido lattico.
Pertanto esso rappresenta un ottimo alleato per chi deve affrontare allenamenti impegnativi e per gli atleti professionisti.
Il magnesio solfato, infine, è la tipologia d’elezione in condizioni di affezioni intestinali o epatiche, grazie alle sue proprietà blandamente lassative per effetto osmotico.
Un’altra classificazione degli integratori di magnesio si basa sulla loro formulazione, che può essere:
- polvere;
- soluzione;
A prescindere dalla forma fisica, che solitamente viene selezionata esclusivamente in base alle preferenze personali, dato che non sussistono differenze significative a livello di assimilazione, si è rivelata utile l’associazione con la vitamina B6, che promuove l’assorbimento.
In linea di massima si può affermare che la formulazione in compresse è più pura delle altre dato che solitamente non include edulcoranti nè aromi, in quanto le unità vengono deglutite intere e non necessitano di particolare appetibilità.
Al contrario, le soluzioni da bere a base di magnesio, comprendono inevitabilmente additivi come aromi, edulcoranti e dolcificanti, che potrebbero non essere graditi dal paziente per motivi di salute o di dieta.
In quali situazioni assumere integratori a base di magnesio
Gli integratori alimentari a base di magnesio devono essere assunti sempre quando il medico curante diagnostica una sua carenza.
Inoltre, tali prodotti possono essere anche utilizzati per l’automedicazione in situazioni di sintomatologia leggera o perfino assente, a livello puramente preventivo, dato che non presentano particolari controindicazioni o effetti collaterali.
Le situazioni più comuni in cui si ricorre a tali rimedi sono:
- bruciore di stomaco;
- stitichezza;
- mal di testa;
- sindrome pre-mestruale;
- crampi muscolari;
- intenso allenamento;
- insonnia;
- stress;
- problemi a carico delle ossa;
- diabete;
- patologie cardiache;
Uno dei vantaggi pratici legati all’assunzione di integratori alimentari a base di magnesio consiste nella totale indipendenza dal momento della giornata e dallo stato di riempimento gastrico.
È infatti risultata equivalente, in termini di benefici riscontrati, l’assunzione effettuata alla mattina, al pomeriggio, alla sera, prima dei pasti, dopo i pasti, durante una fase di digiuno.
Ovviamente, nel caso in cui l’utilizzo di magnesio riguardi un atleta, la sua introduzione avverrà subito dopo l’allenamento.
Bisogna sempre considerare che un integratore a stomaco vuoto viene assimilato più velocemente in quanto non incontra la barriera rappresentata dal bolo alimentare che richiede un certo tempo per essere digerito.
Se lo scopo è quello di contrastare l’acidità di stomaco, al contrario, sarebbe opportuno introdurre magnesio subito dopo i pasti principali.
In gravidanza tali rimedi possono essere tranquillamente utilizzati, sempre sotto controllo medico, così come nelle persone anziane o nei bambini.