Avvelenamento da morso di serpente: come curarlo? Con quali medicinali?
In Italia è possibile trovare una grande varietà di serpenti, ma siamo un territorio che ha dei rettili che non sono altamente tossici. Tra i serpenti montani che si considerano di media pericolosità ritroviamo la vipera, ma differente dalla sua parente messicana.
I rettili e serpenti più velenosi si trovano prettamente nelle zone che sono molto calde, con una ridotta quantità di cibo. Qui si ha un habitat perfetto per il serpente che però ha una forte dose di veleno poiché, quando trova una preda, non la può assolutamente lasciare che gli sfugga. Dunque siamo più fortunati in Italia, ma comunque possiamo essere morsi e occorre intervenire per quanto riguarda l’avvelenamento.
Cosa non si deve assolutamente fare dopo il morso di un serpente
Sfatiamo i falsi miti che vedono interprete di un primo intervento l’incisione delle ferite, in modo che il sangue fuoriesce insieme al veleno e non si deve succhiare la parte dove è avvenuto il morso. Spieghiamo perfino il perché.
Incidendo la ferita si ha un aumento dell’afflusso di sangue e questo vuol dire che c’è una velocizzazione del sistema linfatico e sanguigno. Il veleno quindi si sparge più rapidamente del dovuto. Succhiare il veleno crea due vittime di avvelenamento. Intanto non è possibile succhiare via tutto il siero iniettato poiché i denti sono arrivati in profondità. In soggetto che poi succhia il morso si ritroverà ad avere parte del veleno in bocca e una grande quantità di batteri che sono anche letali. I serpenti sono sporchi e pericolosi quando un ratto, che è una parte della loro alimentazione principale.
Cosa fare in caso di un morso da un serpente
Cosa si deve fare quando si riceve un morso di un serpente? Nella maggior parte dei casi non si viene morsi da serpenti velenosi poiché in Italia esistono solo le vipere che hanno un veleno che provoca effetti gravi. Però è necessario pensare che essi hanno molti batteri in grado di creare dei coaguli o trombi nelle vene, quindi ci si deve recare comunque in ospedale. Meglio se si riesce a identificare il tipo di serpente.
Comunque, la prima cosa da fare, è non agitarsi perché altrimenti aumentano i battiti del cuore e quindi la circolazione si velocizza. Ponete del ghiaccio attorno alla ferita in modo da rallentare la circolazione del veleno e disinfettate la ferita. I disinfettanti arrivano in profondità nei buchi provocati dai denti, essendo capaci di neutralizzare parte del veleno.
Occorrono 24 ore per arrivare ad una diffusione e assorbimento del veleno, dunque si ha il tempo di andare in ospedale.
Medicinali utili per avvelenamento
Nonostante abbiate un kit di sopravvivenza con veleno antivipera, se non avete competenze mediche o infermieristiche, non si devono mai iniettare. Solo in ospedale avrete la giusta quantità o tipologia di antiveleno con controllo dello staff medico.