Cultura

Scrisse Teogonia: ecco cosa c’è da sapere su Esiodo e la sua opera

Poeta e filosofo della Grecia antica, Esiodo visse intorno al VII A.C. Alcuni suoi testi vennero addirittura confusi con opere di Seneca, ma poi si scoprì che erano state create da Esiodo.

Uno dei suoi più grandi capolavori è stata la Teogonia. Qui viene ripotato la probabile genealogia della cultura pagana greca. La creazione del mondo, la vita dei titani e l’ascesa di Zeus al potere. Considerata la prima opera che ha raccolto e che ha evidenziato quale fosse la religione che si seguiva.

Prima di Esiodo i credi e le culture, erano mischiate in una serie di rituali religioni che venivano portati avanti da una cultura povera, rupestre. Lui è stato in grado di recuperare perfino alcune credenze primordiali che poi sono state adattate, in base alla “moda” del tempo, alla religione greco pagana.

Biografia di Esiodo

Cosa sappiamo della vita di Esiodo? I suoi poemi e le sue opere sono oggi ancora studiati e rappresentano una delle prime forme scritte di una cultura atavica. Sappiamo che è nato intorno al VII secolo A.C. Contemporaneamente alla nascita di Omero.

Il padre doveva essere di umili origini oppure un nobile caduto in povertà. Infatti si trasferì con tutta la famiglia per sfuggire alla povertà. Esiodo nacque ad Ascra. Alla fine il padre divenne un contadino e un pastore, cosa che fece anche Esiodo. Allora ci si chiede come sia diventato poi uno dei più grandi e rinomati filosofi della Grecia.

Pensate all’epoca. Gli allevamenti e i contadini potevano essere facilmente contattati da ricchi e nobili, magari per ingraziarsi la benevolenza della manovalanza. Inoltre erano apprezzate le arti oratorie. In alcuni reperti ci sono delle storie dove si invitavano dei contadini a raccontare le vicende di dii o di altri eroi poiché arricchiti dalla cultura e credenza del popolo.

La morte di Esiodo

Alla morte del padre, Esiodo, venne spogliato della sua parte di eredità dal fratello. Qui si ha un dramma perché l’uomo fu derubato della sua eredità. Il fratello corruppe i giudici e quest’ultimi lo depredarono di tutti i suoi averi. Cacciato poi dalla casa paterna, tornò ad essere un ospite di nobili che si avvalevano della sua arte e culture per allietare le giornate.

Morì in modo violento quando sedusse la figlia di un nobile che lo ospitava.

Le opere di Esiodo

Esiodo ha concentrato tutta la sua vita nel sistemare le leggende dei credi religiosi e della mitologia greca, un lavoro che, per usare un gioco di parole, è stata un’impresa titanica. Parliamo con la Titanomachia, la vittoria dei 12 olimpi e dei titani. Il poema delle Muse e degli eroi greci oltre che dei semidei. Ha scritto altre opere autobiografiche per arrivare a il mito di Prometeo e Pandora. Poi c’è il “catalogo delle donne” cioè Eoie o Eee.

La sua più importante operare è stata la teogonia.