Cultura

San Gerardo: storia del Santo, opere e curiosità

San Gerardo di Maiella è uno dei santi più amati nel nostro Paese. Protettore delle donne in gravidanza, San Gerardo è anche il protettore della Basilicata. Il suo culto, tuttavia, si estende in tutta Italia con santuari dedicati.
Legato alla religione fin dalla tenera età, la vita di San Gerardo è tutta centrata su una fede vera, sentita, che si manifesta in modo concreto in ogni sua azione. Un esempio, quello di San Gerardo, che l’ha reso Santo.

San Gerardo: la storia del Santo

Quella di San Gerardo è una storia molto toccante. Nato in provincia di Potenza, ben presto l’umile situazione della sua famiglia, peggiora con la perdita del padre. L’amore per Dio e per il Creato, è stato uno degli insegnamenti trasmessi dalla madre, a cui San Gerardo ha dato estrema importanza nel corso della sua vita.

Ben presto, il giovane Gerardo capisce di voler intraprendere il cammino religioso. La vocazione, infatti, è il cardine intorno a cui vuole far ruotare la sua vita. Nel 1752 è ammesso nel convento della Congregazione Redentorista, impegnato con gli altri frati in una viva opera missionaria. Dopo molti rifiuti, a causa della sua salute precaria, riesce a raggiungere il suo sogno.

La vita di San Gerardo è spesa completamente per gli altri, i più poveri a cui dona tutte le sue ricchezze con animo gioioso. La sua breve vita è stata segnata dalla completa disponibilità verso gli altri e verso Dio, dalla gioia di amare ogni essere vivente in modo incondizionato. San Gerardo è nato per essere testimonianza d’amore e bontà. La sua vita, terminata troppo presto, ne è stato un esempio concreto.

Purtroppo nel 1755, Gerardo muore a soli 29 anni. Il processo di beatificazione fu intrapreso da Papa Leone XXIII nel 1893, mentre è stato santificato nel 1904 da Pio X.

Le opere di San Gerardo

Molte sono le opere e gli eventi straordinari che sono riconducibili alla figura di San Gerardo. Da piccolo, infatti, il Santo raccontava di essere spesso in compagnia di un dolce bambino, che si staccava dalla mamma per offrirgli un piccolo panino. Quel bambino era Gesù.

Il motivo per cui San Gerardo è considerato il Protettore delle donne in gravidanza, merita anch’esso di essere raccontato. Un giorno, dopo essere stato ospite dalla famiglia Pirofalo, umile famiglia del luogo, il giovane Gerardo lasciò la casa. Una delle figlie della coppia lo inseguì per restituirgli il fazzoletto che aveva dimenticato. San Gerardo le disse di conservarlo, perché un giorno sarebbe servito.

Da adulta, quella bambina si trovò ad affrontare un parto molto difficile, in cui era in pericolo la sua vita e quella del suo bambino. Si ricordò del fazzoletto e lo posizionò sulla sua pancia. Da quel momento terminarono tutti i dolori e il piccolo nacque sano, mentre la giovane mamma recuperò presto le forze.

La vita di San Gerardo è un inno all’amore e alla comunione con il prossimo. Un grande esempio di vita, vissuta con dedizione per gli altri. Un modo di aiutare concreto che non dovrebbe mai essere dimenticato.