Fiabe brevi: quali sono le più famose, inventate, da stampare per bambini
Le fiabe per bambini sono racconti magici, che restano impresse nella memoria e regalano emozioni. Molte sono, infatti, le fiabe della nostra infanzia a cui siamo affezionati: racconti che hanno aperto la porta dell’immaginazione, lasciando entrare personaggi fantastici, creature misteriose e molto altro. Le favole per bambini rappresentano un modello per veicolare insegnamenti, aprire la mente e dare libero spazio alla fantasia.
Fiabe brevi per bambini: le più belle da stampare
Essere bambini significa credere alle favole. Non ci sono limiti, vincoli e sentimenti avversi al riguardo. Le fiabe rappresentano per ogni bambino la spiegazione di una realtà, che ai loro occhi risulta possibile. Ecco, perché è importante scegliere con cura le fiabe da raccontare ai più piccoli. Sul web è possibile stamparne molte. Sono fiabe brevi, ma che toccano il cuore. Tra le più famose ci sono:
• Hansel e Gretel: è la triste storia di due fratelli. A causa della povertà, la madre decide di abbandonarli nel bosco. Hansel, capendone le intenzioni, lungo il tragitto nel bosco, lascia pietre lungo il cammino per segnare il percorso e poter ritornare a casa. Il giorno dopo, infatti, i due fratelli riescono a far ritorno, ma la madre arrabbiata, li riporta nel bosco. Hansel questa volta, non riesce a munirsi di pietre e getta briciole di pane, che però gli uccelli mangiano. Alla fine, Hansel e Gretel entrano in una casetta nel bosco e sono ospitati da una gentile anziana, che in realtà è una strega. Gretel riesce a liberarsi della strega, buttandola nel forno e i due bambini tornano a casa. La madre intanto è morta e il padre li accoglie con estrema felicità
• La lepre e la tartaruga: la famosa fiaba di Esopo è ispiratrice del famoso motto “chi va piano va sano e va lontano”. Una lepre si burla della lentezza di una tartaruga e le due decidono di sfidarsi. La lepre, convinta della sua velocità e della lentezza della tartaruga, fa prima un sonnellino e poi va a pranzo da amici, convinta di poter raggiungere l’avversaria e arrivare al traguardo prima di lei in qualsiasi momento. Dopo il riposo pomeridiano, per lei però è troppo tardi. La tartaruga è, infatti, arrivata al traguardo. Questa fiaba insegna che non bisogna mai avere la presunzione di essere migliori
• La piccola fiammiferaia: una fiaba di Anderson che narra di una povera bambina che è costretta dal padre a vendere dei fiammiferi in strada. E’ la notte di Natale e fa molto freddo. La piccola è scalza perché derubata delle pantofole. Pensa allora di accendere dei fiammiferi per riscaldarsi. Attraverso la luce dei fiammiferi, la bambina ha delle vere visioni. Vede un’oca su un tavolo, un albero di natale e le stelle. Alla fine, vede anche la sua dolce nonna in una di quelle apparizioni. La piccola decide di consumare i fiammiferi per non far scomparire l’immagine della nonna, che sarebbe scomparsa come tutto il resto, non appena il fiammifero si fosse spento. Fu proprio a lei, che la piccola chiese di portarla con sé in cielo e Dio accolse la sua richiesta