Richard Avedon grande fotografo: biografia e fotografie più belle
Richard Avedon fu un grandissimo fotografo di fama mondiale, che riuscì ad entrare nella storia grazie alle sue svariate fotografie che ritraggono persone, momenti ed oggetti molto diversi tra di loro, dimostrando di essere capace di utilizzare la fotografia in diversi ambiti e con molteplici finalità. Nei prossimi paragrafi potere conoscere più nel dettaglio la sua biografia ed il suo percorso lavorativo.
La biografia
Richard Avedon nacque nel 1923 a New York, da una famiglia di origini ebree molto benestante. Sia la madre che il padre, lavoravano nel campo dell’abbigliamento e possedevano anche un negozio, il Avedon’s Fifth Avenue. Si può quindi dire che fin da piccolo, Richard visse in un ambito di moda e perciò artistico. Proprio per questo motivo, già all’età di 12 anni, decise di iscriversi presso un’associazione per giovani ebraici che avevano la passione per la fotografia, iniziando così a coltivare quella passione che lo renderà poi così noto. Le sue prime fotografie ritraevano gli abiti del negozio di famiglia, mentre in un secondo momento iniziò a fotografare sua sorella ed altri componenti della sua famiglia. Successivamente Richard intraprese i suoi studi presso la Dewitt Clinton High School a New York, dove ebbe inizio il suo rapporto di amicizia con il futuro scrittore Baldwin. Fu proprio insieme a quest’ultimo che Richard, dal 1937 al 1940, diresse il giornale scolastico ” The Magpie”. In seguito, Richard si iscrisse all’ università che dopo pochissimo tempo abbandonò, ritendo gli studi noiosi e decidendo così di impegnarsi nella marina mercantile, servendo il paese durante la Seconda Guerra Mondiale. Durante questo periodo egli realizzò fotografie per i documenti d’identità, per le autopsie e per il riconoscimento di marinai caduti in guerra. Nel 1944 tornò poi in patria e decise di sposarsi. Nel frattempo Richard era ormai diventato un vero professionista del suo mestiere e proprio per questo, decise di approfondire i suoi studi fotografici. Proprio grazie ad una conoscenza stretta nella scuola di fotografia, Richard iniziò a lavorare per la rivista Harper’s Bazaar, diventando addirittura in direttore di essa. Nel 1955 realizzò poi il suo primo libro ” Observations“, dove le sue foto ritraevano personaggi famosi. Nel 1966 iniziò invece a lavorare per la rivista Vogue, diventando ancora una volta il direttore di essa fino al 1988. Nel frattempo, nel 1964, pubblicò la sua seconda raccolta di fotografie ” Nothing Personal”. Nel 1973, invece, uscì “Alice in Wonderland” nel quale Richard riuscì a lasciare tutti a bocca aperta grazie alle pose e alla teatralità dei personaggi ritratti. Negli anni successivi Richard pubblica altre raccolte di fotografie, una dedicata al mondo della moda, un’altra in cui attraverso dei suoi ritratti vuole raccontare la vita di vagabondi e minatori, così da dimostrare che la fotografia non ha a che fare solo con i grandi personaggi e con la moda. Successivamente collaborò anche con altre riviste come “Rolling Stone” e vinse diversi premi per alcune sue raccolte fotografiche. Richard Avedon infine, venne a mancare in Texas nel 2004, quando fu improvvisamente colpito da un’emorragia cerebrale.
La fotografie più belle
Tra gli svariati capolavori di Richard Avedon, che comprendono schizzi, ritratti di personaggi famosi, foto di moda, lavori giornalistici e testimonianze storiche; è molto difficile, se non impossibile, individuare quali possano essere definite come le fotografie più belle. Molte delle sue opere proprio per questo motivo ancora oggi continuano ad essere esposte in musei di grandissima importanza come il Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum of Art e il Centre George.