Omicidio Fortuna Loffredo, chiesa la riesumazione del cadavere del piccolo Antonio
Si torna a parlare della bambina morta lo scorso 24 giugno 2014, uccisa da Raimondo Caputo, un uomo di 43 anni vicino di casa della piccola Fortuna Loffredo di 6 anni a Parco Verde di Caivano. L’uomo si trova in galera già da parecchi mesi, perchè accusato di aver violentato e ucciso la piccola di soli 6 anni. L’uomo è stato aggredito nei giorni scorsi nel carcere di Poggioreale, dai detenuti proprio nella cella in cui si trovava.
E’ questa la notizia riferita dal Procuratore di Napoli Nord, Francesco Greco, il quale ha riferito che Raimondo Caputo è stato aggredito nel carcere di Poggioreale; l’uomo è stato soccorso ed ha presentato i segni dell’aggressione, ma per fortuna non ha riportato traumi gravi. A scopo preventivo, Caputo è stato trasferito in cella di isolamento proprio per curare la sua incolumità.
Sarebbero stati gli agenti penitenziari a salvarlo dall’aggressione dei compagni di cella. In seguito all’aggressione è intervenuto il segretario generale del Sappe Donato Capece, il quale ha dichiarato che l’uomo era recluso nel reparto che accoglie i sex offender.”Alcuni di loro ieri lo hanno aggredito a calci e pugni e solo il pronto intervento degli agenti penitenziari ha evitato per lui danni più gravi”, ha aggiunto il segretario generale del Sappe. E’ stato proprio lui a raccontare l’accaduto al gip Alessandro Buccino Grimaldi ed al Pm Claudia Maone, che lo avevano raggiunto nella giornata di sabato per effettuare l’interrogatorio di garanzia. Intanto si continua ad indagare sulla morte della piccola Fortuna, nonostante Raimondo Caputo continui a sostenere la sua innocenza; la famiglia della piccola di appena sei anni, ha chiesto che venga riesumato il corpo del piccolo Antonio Giglio anche lui morto in circostanze simili alla piccola Fortuna.
Il bambino è deceduto proprio nel luogo in cui morì anche la piccola Fortuna, nei pressi del Parco Verde di Caivano in provincia di Napoli.A richiedere che venga effettuata la riesumazione del corpo del piccolo è stato l’avvocato Angelo Pisani che rappresenta il padre ed i nonni di Fortuna Loffredo secondo i quali Raimondo potrebbe essere responsabile anche di questo omicidio. Pisani ha motivato la richiesta sostenendo che c’è la volontà di accertare le reali cause del decesso del piccolo ed individuare dunque i responsabili.
Anche il Ministro dell’Interno Angelino Alfano è intervenuto al riguardo chiedendo che venga abbattuto il muro di omertà che ha circondato la tristissima vicenda. “Abbiamo bisogno di parole da parte di chi sapeva e non ha voluto dirle queste parole precedentemente, perché questo silenzio è pesato in termini di ferocia quanto quel terribile gesto che ha visto coinvolta Fortuna”, ha aggiunto il Ministro Alfano. Lo stesso Ministro ha anche aggiunto che il governo si impegnerà a supportare le forze dell’ordine all’inchiesta.