Come candidarsi per le elezioni regionali
In Italia sono molti i partiti che si candidano alle elezioni, a differenza degli altri paesi d’Europa, e lo stesso vale per chi li rappresenta. Ma come ci si candida per queste elezioni? E quali sono i requisiti di un candidato?
Le normative elettorali
Secondo quanto stabilito dalla legge elettorale, per presentarsi come candidati bisogna raccogliere un certo numero firme, di elettori presenti nel proprio territorio e nella propria circoscrizione. Queste firme vanno sia raccolte che autenticate, nell’arco di tempo previsto dalla legge.
Chi vuole essere eletto a una delle regioni, deve raccogliere, nella propria circoscrizione, circa 3000 firme.
Una volta raggiunto il numero di firme necessario, si devono presentare le liste alla sede dell’Ufficio centrale circoscrizionale. Le candidature per la carica di Presidente della Regione, invece, vanno consegnate all’Ufficio centrale regionale. Queste liste vanno presentate gli Uffici centrali entro mese prima della data prevista per le elezioni.
Nelle occasioni delle elezioni regionali, l’ordinamento italiano, prevede anche l’elezione del presidente della giunta regionale e il presidente del consiglio regionale. Le elezioni regionali sono previste ogni cinque anni.
Il presidente della giunta regione è eletto direttamente dai cittadini in un unico turno di votazione, senza ballottaggio. Il consiglio regionale, invece, viene eletto in maniera contestuale al presidente, con un sistema proporzionale.
I requisiti dei candidati
La legge italiana non sancisce dei veri e propri criteri per i requisiti dei candidati, ma sono previste delle spese, relative a:
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la produzione, l’affitto o l’acquista dei mezzi che servono per la propaganda elettorale;
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alla diffusione dei suddetti materiali;
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all’organizzazione di manifestazioni elettorali;
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alla stampa, alla distruzione e alla raccolta dei moduli per raccogliere le firme;
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all’autenticazione delle firme raccolte;
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al personale che si occupa di tutte le prestazioni necessarie.
Ogni candidato, compreso il Presidente della Regione, può disporre di una cifra massima di 50000 euro. Sia le persone fisiche che enti di vario genere possono versare delle somme per le campagne elettorali.
I rappresentanti dei partiti, devono comunicare entro quarantacinque giorni dal proprio insediamento, un consultivo dove sono elencante le spese della campagna elettorale e chi l’ha finanziata, presso l’ufficio competente.
Ciò che è stato riportato in questo articolo, in merito alle candidature regionali, vale per lo più per la Regione Lazio. Alcune normative elettorali possono cambiare a seconda della regione. Nel 2018, è stato il Movimento Cinque Stelle ad aver ottenuto più voti, soprattutto nelle regioni del sud.