Fenomeno migranti: gravi scontri al confine tra Grecia e Macedonia
La situazione dei migranti è ormai esplosiva nei Balcani; sono 8500 le persone che attendono di passare il confine tra il Paese ellenico e la Macedonia. Questa mattina centinaia di migranti hanno cercato di forzare il blocco imposto dalla polizia macedone e sono stati respinti anche con l’uso di gas lacrimogeni. Le violenze sono state piuttosto pesanti e circa 30 di loro sono rimasti feriti.
Il governo di Skopje ha deciso per la linea dura, dopo il summit dei Paesi balcanici tenutosi la scorsa settimana a Vienna e che ha provocato attriti tra Atene e Vienna, col richiamo in patria dell’ambasciatore Greco in Austria. La Grecia si prepara a dover fare i conti con 50mila migranti disperati che si stanno accampando ovunque nelle campagne greche, senza nulla, senza alcun tipo di assistenza, in preda alla disperazione e con la speranza che qualcosa si sblocchi e consenta loro di proseguire il viaggio verso altre destinazioni.
Il governo Greco ha fatto appello all’Europa affinché cerchi una soluzione urgente a un problema, dei migranti, che è politico ma che sta diventando anche e soprattutto umanitario.