Cosa sono le vene varicose?
Una delle malattie più frequenti dell’ultimo periodo, non solo in Italia ma in tutti i paesi industrializzati, sono le cosiddette vene varicose, intendendo con tale termine un disturbo che spesso colpisce tra le persone di genere femminile. Ma cosa sono in realtà veramente le vene varicose?
Spiegazione dell’insorgenza delle vene varicose e delle cause
Nel campo medico si intende con tale nome la dilatazione di una o più vene, di solito presenti negli arti inferiori. Tale dilatazione porta a problematiche prevalentemente estetiche soprattutto con la presenza di nodosità, anche se non sono da dimenticare alcuni fastidi localizzati, quali crampi, pesantezza alle gambe e formicolii.
Solo nei casi più gravi, intervengono problematiche a cui prestare estrema attenzione, è il caso ad esempio delle trombosi venose profonde, le quali nel caso del distacco di un trombo possono causare la morte per embolia.
Come spiegato su venevaricosestop.com, la causa di tale malattia è di solito la debolezza delle pareti venosi delle vene, gli ultimi studi hanno evidenziato che tale debolezza è prevalentemente genetica, anche se su di essa influisce in maniera abbastanza importante alcuni fattori esterni, come ad esempio lo stare spesso durante la giornata in maniera eretta, o finanche permanere per molte ore del giorno in ambienti caldi.
Statisticamente la patologia colpisce un italiano su cinque, con un alta incidenza sul genere femminile, con le donne che scontano come fattore aggiuntivo di rischio anche la gravidanza, nonché la presenza di estrogeni, con quest’ultimi che operano un rilassamento e un conseguente assottigliamento delle pareti venose.
In tale contesto una delle vene più colpita è senza dubbio la vena safena, una delle vene più importanti delle gambe, e non è raro che essa in presenza di patologie “importanti” si presenti con un andamento tortuoso, piena di noduli ramificati in buona parte della sua lunghezza, e con una colorazione blu.
Spesso e volentieri inoltre l’insorgenza delle vene varicose può essere il campanello di allarme di altre problematiche venose, una delle più frequenti è almeno negli individui di sesso maschile, la presenza del varicocele, sintomatologia che agisce direttamente nel campo riproduttivo, interessando nella maggior parte dei casi il testicolo sinistro.
Come si curano le vene varicose?
La cura delle vene varicose non è ancora acclarata, e se nel campo medico fino a pochi anni fa era consuetudine l’utilizzo di farmaci sclerosanti, inoculate tramite iniezioni spesso anche abbastanza dolorose, adesso la tendenza è quella di cercare ove possibile di evitare la postura eretta durante la giornata, o di applicare in maniera permanente delle calze elastiche che possano comprimere le vene, facendo diminuire i fastidi.
Solamente come ultimo ricorso la medicina attuale consiglia il trattamento chirurgico, trattamento che soprattutto nel caso della safena prevede lo sfilamento totale della vena danneggiata, di solito tale tipo di intervento viene effettuato in anestesia locale in day hospital, ed è del tutto risolutivo.
Ultimamente inoltre spesso per curare le vene varicose i dottori tendono ad abbinare ai farmaci alcuni rimedi naturali, come ad esempio l’idroterapia. Consigliata in quasi la totalità dei casi anche un attività fisica blanda (come ad esempio la bicicletta) e il mantenimento del peso ottimale, essendo l’obesità un’altro dei fattori a rischio.